CORSO di FORMAZIONE per volontari SOM
3 / 4 aprile 2004


Sono presenti 10 volontari.

Negli ultimi tempi si è venuta a creare l’esigenza indifferibile di istituire dei corsi di formazione continui a beneficio di tutti i volontari SOM e in particolare di chi opera come volontario in missione, nell’intento di ribadire i concetti e le finalità che un volontario SOM deve perseguire nell’espletamento della propria missione.

L’Associazione si propone di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà attraverso Progetti di cooperazione internazionale nel campo della salute orale, basati sul volontariato, in favore di comunità indigenti e con alti valori di DMFT (indice di patologia cariosa) di ogni parte del mondo, mediante:

  1. la promozione di una cultura della solidarietà tra i popoli, finalizzata alla crescita del livello di coscienza della propria salute orale;
  2. l’elaborazione e realizzazione di programmi di educazione e prevenzione orale;
  3. la realizzazione/installazione di strutture odontoiatriche ex novo, o ripristino di strutture inadeguate;
  4. la formazione di personale sanitario odontoiatrico locale di livello intermedio o ausiliario;
  5. la formazione culturale e professionale del personale utilizzato nei programmi e nelle attività gestite dall’Associazione;
  6. la sensibilizzazione dei beneficiari delle attività dell’Associazione a raggiungere il massimo livello di autonomia nella gestione di servizi di salute orale.

Il Presidente, con l’ausilio di un video ideato da Gianpiero Giordano, inizia la presentazione dell’Associazione evidenziando alcuni punti:

  • Poesia introduttiva di don Sandro Spinelli, a cui si rifà molta della filosofia dell’Associazione; i volontari devono vedere la missione nei PVS come un incontro per un arricchimento senza eguali in un reciproco scambio di valori e di confronto.
  • Descrizione dei Progetti di Teresina e Sao Luis. L’originalità del modello e la forza dei Progetti del SOM, consistono nel coinvolgimento/sostegno di soggetti pubblici, privati e volontari italiani allo scopo di replicare nel Paese beneficiario del Progetto la partecipazione di soggetti analoghi, che possano garantire la continuità del Progetto stesso, in forma autogestita con le risorse umane e finanziarie del luogo (cosa che si è regolarmente verificata con la creazione in Teresina della Fondazione locale “Viver com dignitade”) SOM attua i propri Progetti nel settore sanitario odontoiatrico, privilegiando la prevenzione”, la “formazione” di personale ausiliario del luogo, “l’attuazione” del Progetto stesso in tempi brevi, “l’AUTOGESTIONE.
  • Analogie e differenze tra i due Progetti.
    Confrontando i due Progetti si sono potuti operativamente eliminare da entrambi i dati negativi e trasferire in ciascuno di essi quanto di nuovo e proficuo si era ottenuto operando nell’altro.
    Si sono esaminati gli obiettivi raggiunti, le principali difficoltà incontrate dai volontari.
    Si è sottolineata la necessità di porre la dovuta attenzione a rapportarsi con le persone del luogo con cui si opera nel totale rispetto della loro cultura, usando sempre delicatezza nel proporre un cambiamento di rotta, mai da imporre ma sempre da concordare.
  • Necessità della conoscenza della lingua locale ( Portoghese) e in generale dell’inglese. Per questo bisogna creare un dizionarietto e un frasario odontoiatrico, che prevedano le varie situazioni dei pazienti sia alla poltrona che nelle lezioni di prevenzione all’ igiene orale; primo passo per apprendere e diventare padroni della lingua.
  • Tecnica ART (vedi allegato). Viene illustrata per sommi capi. Verrà approfondita con video nel prossimo incontro.
  • Rapporti con l’OMS. Indagine epidemiologica.
    Ogni Progetto inizia con l’indagine epidemiologica. Nel prossimo incontro verrà illustrata con l’ausilio di un CD la scheda da compilare, modificata dal SOM con l’inserimento delle necessità terapeutiche.
    Da tali schede saranno estrapolati, dal dott. Mirenghi, i dati essenziali di DMFT, SIC (Significant Index Caries) e CPTIN, che immessi sulla pagina web saranno a beneficio di tutto il mondo odontoiatrico e non.
    I dati rielaborati dovranno essere inviati all’OMS di Milano alla dott.sa Stromengher.
  • Viene preso in esame tutto il materiale a disposizione per discutere della scelta dei futuri progetti.
    Il criteri fondamentali che devono determinare una scelta devono essere legati ai valori più bassi degli indicatori socio/economici associati al DMFT e al SIC (indice significativo di carie) peggiori, all’affidabilità dei partners locali, che garantiscano una presenza costante sul territorio.
    Nell’ipotesi di diversificare il luogo d’azione del SOM emerge per i requisiti sopra esposti il continente Africano.
    L’operatività in Africa comporterà differenze nell’impostazione delle missioni; per il raggiungimento dell’autonomia sarà necessario formare del personale ausiliario.
    Viene presa in esame la corrispondenza intercorsa con Suor Mansueta Gentile (Missionarie Francescane del Beato Rosaz di Susa) da Morrumbene e con il dott. Leonida Compostella da Homoine in Mozambico. Si esaminano anche le fotografie del riunito non in buone condizioni. Si prende in esame la dislocazione della Provincia di Inhambane in cui si trova il distretto di Homoine, il numero di abitanti, la situazione politica, la carenza di personale sanitario laureato, ecc.
    Nasce spontaneo pensare alla creazione di un CD da dare in dotazione a tutti i volontari sulla Tecnica ART, esemplificativo delle varie fasi dell’applicazione in lingua portoghese per la formazione del personale locale. I dottori Trivelli e Mirenghi si assumono l’incarico.
    Date le dimensioni della regione e la dispersione della popolazione potrebbe rivelarsi utile l’acquisto e l’uso delle valigette odontoiatriche. Si valuterà dopo lo studio di fattibilità.
    Nei mesi di luglio/agosto il dott. Mirenghi si recherà sul posto per lo studio di fattibilità accompagnato o dal dott. Maraschio o dal dott. Trivelli.
    Altra proposta del dott. Maraschio è quella di un Progetto in Eritrea ad Asmara. (suore Comboniane). In tutta la città di Asmara (500.000 abitanti) il servizio odontoiatrico è svolto da meno di 10 dentisti. Ulteriore appoggio : Salesiani a Dekamerè.
    Il dott. Maraschio riferisce, inoltre, che la Regione Lombardia ha ottimi rapporti con il Governo dell’Eritrea
    Anche il dott. Santini fa presente che ha dei contatti con dei sacerdoti di Trento che operano in Asmara.
    Anche qui è necessario recarsi sul posto per lo studio di fattibilità perché l’ultima visita ad Asmara risale per il Presidente al 1996 e per Laura Ruto al 2001. Si sa di difficoltà d’ordine interno; gli studenti Eritrei pare non possano più studiare all’estero.
    Gli interventi e le missioni in ogni Progetto devono essere mirati e sempre di qualità; piuttosto si ridurrà il numero delle missioni, ma ogni volontario deve essere preparato in modo adeguato per raggiungere gli obiettivi nella maniera più celere..
    Ovviamente più semplici da preparare sono i Progetti in Brasile, particolarmente nel Maranhao, per l’esperienza acquisita con i 2 precedenti Progetti. Le richieste da valutare sono:
    • Caxias (Maranhao – Brasile): nel gennaio 2004 su invito di suor Mansueta Gentile ( ex Superiora dell’ordine delle Missionari Francescane del Beato Rosaz di Susa, ora in Mozambico) il Presidente ha avuto i primi contatti e un colloquio con il Vescovo di Caxias e suor Renata (missionaria a Caxias).
    • Paulo Afonso (Bahia, Brasile): colloqui e contatti con Padre Celso Anunciaçao (fino a giugno ospite della diocesi di Alessandria per studi a Torino di Filosofia/Teologia).

Alle 18.00 si chiude la seduta pomeridiana.


Alle ore 9.30 della domenica si riprende con

  1. l’esame della Pagina Web in fase avviata di costruzione, che dovrà essere il punto di riferimento per tutti i volontari; fonte da cui attingere qualsiasi tipo di notizia, mezzo principale di comunicazione, serbatoio di documentazione , controllo e testimonianza dello svolgimento dei Progetti.
    Nel prossimo corso di maggio sarà tenuto un corso breve di computer per la raccolta dati e la comunicazione a distanza, per l’uso del portatile da parte del Capoprogetto e dei volontari in missione.
  2. Fund raising.
    Vengono dati suggerimenti per la raccolta fondi.
    Innanzi tutto bisogna fare pubblicità all’Associazione con l’utilizzo dei media.
    Bisogna inserire il link dell’Associazione in più siti possibile, sia di indirizzo odontoiatrico che istituzionale nell’ambito di tutte le province di residenza dei volontari.
    Si suggerisce di rivolgersi ai clubs di servizio, alle Fondazioni delle Banche, alle Banche stesse, agli Enti locali ( Provincia, Comune, ecc.), ai Centri di servizio per il volontariato, ai personaggi famosi nel campo sportivo, artistico, ecc.
    Si esaminano esempio di domande per richiesta fondi.
    Si esamina la possibilità di realizzare manifestazioni in proprio o con l’aiuto di personaggi famosi ( es. partita di calcio nazionale giornalisti Rai / Polizia di Stato; partita di Basket con la Nazionale artisti, evento canoro, ecc.).
    Il dott. Trivelli si impegna a contattare il cantante Bocelli.
    Il dott. Mirenghi cercherà di contattare Buffon e Cristiano Zanetti.


Alle ore 13.00 termina la seduta.