- Banchetto in occasione della cogestione al Liceo
Scientifico “Vercelli” di Asti
- Progetto nelle scuole di Asti per la
sensibilizzazione dei bambini alla solidarietà:
vi sono stati
incontri con sei quinte elementari di Asti dove i bambini hanno
dimostrato interesse e partecipazione.
- incontro a Forlì/Imola il 20 e 21 aprile con
Viviane Senna, presidente della Fondazione Senna, (che opera in Brasile
per i bambini poveri) e con Silvia Batista (factotum della Fondazione
Senna) in occasione dell’inaugurazione della Mostra dedicata ad Ayrton
Senna, per illustrare il lavoro del SOM e prendere contatti per
un’eventuale collaborazione futura.
- Corso di formazione (I modulo)
- Partecipazione futura a Rimini il 20/21/22 maggio
al Congresso degli Amici di Brugg.
Viene ribadita dal Presidente la necessità di
mettere insieme una squadra completa capace di azioni non solo operative,
ma anche di pubbliche relazioni in grado di portare velocemente i
beneficiari di un Progetto ad una rapida autogestione. Viene ribadita
la necessità di creare eventi, manifestazioni e far conoscere il SOM,
sensibilizzare sul lavoro del SOM, nell’intento di aumentare il numero dei
volontari e raccogliere fondi per finanziare nuovi progetti. Viene
anche ribadita la necessità di continuare la collaborazione con l’OMS,
creando un circuito tra il vicepresidente dott. S. Mirenghi, la dott.
Stromengher dell’OMS di Milano, il volontario Som dott. Marzocchi (ora in
Nigeria su incarico dell’OMS per un programma di prevenzione all’AIDS) e
il dott. Compostella, probabile futuro partner in Mozambico, cooperante
AIFO in partnership con l’OMS. Anche la regione Trentino sta facendo un
Progetto in Mozambico, con il Dott. Luciano Rocchetti, responsabile della
cooperazione internazionale. Può essere necessario costituire delle
sezioni regionali o provinciali nelle varie regioni, per aver accesso
facilitato ai fondi regionali e per alleggerire Asti dei vari impegni
burocratici. Il dott. Tiziano Bombardelli (Trento) fa presente che
nell’occasione dell’incontro di Rimini combinerà un incontro con il dott.
Mauro Fradeani , presidente europeo dell’Accademia Europea di Odontoiatria
Estetica e relatore di spicco degli Amici di Brugg, con l’intento di
averlo come ottimo testimonial del SOM nel mondo
odontoiatrico. |
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Indagine pilota Campionatura stratificata a
gruppi Correlazione
•Diffusione della malattia e condizioni
ambientali
•Gravità della malattia e sottogruppi della
popolazione
•Necessità della terapia e sottogruppi della
popolazione
•Profilo della malattia ed età Indagine pilota: nazionale;
locale. Gruppi etnici. Età indice Area urbana Area
periferica Zone rurali Gruppi etnici: Razza- Colore –Religione
–Lingua – Tribù Età indice (5 Anni,12 Anni, 15 Anni, 35-44 Anni (media
40), 65-74 Anni (media 70)) Numero di soggetti Grado di patologia
Realizzazione dell’ indagine: Personale ed organizzazione; Strumenti e
materiali; Sede della visita; Personale ed organizzazione: Operatore;
Addetto alla registrazione; Addetto all’ organizzazione. Sede della
visita Strumenti e materiali Scheda di valutazione dell’
OMS Scheda di rilevamento OMS semplificata Scheda di rilevamento OMS
ulteriormente adattata e semplificata dal SOM. CPITN CPI - Indice
Parodontale di Comunità TN - Necessità di Terapia.
Indice
DMFT.
Alla conclusione della lezione del dott. Mirenghi , dagli
interventi viene sottolineato che le schede devono essere in lingua
locale.in maniera da comunicare facilmente con i locali
Si sottolinea
l’importanza di avere dati statistici per avere rapporti con l’OMS.
I
dati attuali dell’OMS sono datati. Nella realtà ci sono dati attendibili
nei paesi sviluppati, mentre nel resto non c’è niente.
Se il SOM porta,
anche per una zona limitata, dei dati si contribuirà alla diffusione di
dati più significativi.
Si effettuerà un confronto nei bambini di
Teresina sui bambini trattati a 6 anni, si rivedranno a 12 anni e si
confronteranno coi dati dei bambini esaminati allora che avevano 12
anni.
Utile per tale indagine è la sonda della Mentadent.
Bisogna
richiedere strumenti all’OMS, instaurando un rapporto
continuativo.
Alle 11.00 prende la parola il
dott. Maraschio per esaminare insieme ai convenuti la Logistica
di un Progetto Vengono esaminati quelli che devono essere i principi
base e le attività che deve assolvere ciascun volontario in missione ,
prima, durante e dopo la partenza. Innanzi tutto vengono esaminate
delle schede esemplificative sia per lo studio di fattibilità di un Capo
progetto che per un volontario in missione in Progetto in
corso.
1 STORIA DEL PROGETTO 1-1
quando è iniziato 1-2 quali sono gli obiettivi 1-3 da chi è stato
promosso (persone, organizzatori, governo, clero) 1-4 risorse
logistiche iniziali 8tipo di struttura, attrezzature, acqua, luce, aria
compressa, mezzi di trasporto 1-5 risorse umane iniziali (frequenza
missioni, personale locale) 1-6 proprietà legali delle attrezzature
odontoiatriche 1-7 chi sostiene i costi 1-8 durata prevista del
progetto 1-9 obiettivi attuali se diversi dagli originari 1-10
rapporti con la controparte (nomi degli interlocutori) 1-11 dati
epidemiologici secondo scheda OMS adattata dal SOM 1-12 resoconto
precedenti missioni
2 INFORMAZIONI PER IL
VIAGGIO 2-1 Città con aeroporto internazionale più vicina,
distanza aeroporto sede e relativi mezzi di trasporto e loro costo 2-2
suggerimenti per il viaggio 2-3 visti, vaccinazioni, profilassi
consigliate 2-4 indirizzo completo della struttura e numero di
telefono, e mail, fax 2-5 clima in relazione alle stagioni; tipo di
abbigliamento 2-6 tipo di sistemazione logistica; condizioni
igieniche; privacy, mezzi di trasporto a disposizione, cibo e generi
alimentari disponibili 2-7 persona cui fare riferimento per logistica
2-8 elettricità, voltaggio, acqua 2-9 costo della vita 2-10
cambio; dove cambiare 2-11 dove mangiare
3-1 popolazione sul
territorio 3-2 condizioni sanitarie 3-3 condizioni di vita 3-4
trasporti per la popolazione locale 3-5 religioni
4 La STRUTTURA 4-1
storia dell’insediamento a grandi linee con cenni utili a capire l’attuale
situazione delle strutture sanitarie non odontoiatriche: quali, quante, a
che distanza 4-2 condizioni di vita, di salute, da dove traggono
sostentamento, tipo di economia locale 4-3 servizi disponibili (luce,
acqua, scarichi, acque nere..) e per quante ore al giorno 4-4 scuole
vicine, quante, quali, quanti alunni 4-5 possibilità e disponibilità
alle visite scolastiche preventive
5 La
STRUTTURA ODONTOIATRICA 5-1 numero persone affluenti alla
struttura 5-2 numero di addetti alla struttura 5-3 nome del
responsabile odontoiatrico, tipo di preparazione; altre figure importanti
, 5-4 utili e loro posizione gerarchica 5-6 descrizione dei locali
in cui si trova il riunito 5-7 presenza di elettricità, aria,
sterilizzazione e scarichi 5-8 condizioni del riunito, marca,
necessità di riparazioni e chi può effettuarle, pezzi di ricambio 5-9
inventario del materiale di consumo 5-10 prestazioni effettuate nel
periodo precedente la missione e da chi 5-11 responsabile della
struttura, aiutanti, collaboratori saltuari o fissi, preparazione,
retribuzione 5-12 tipo e numero delle prestazioni effettuate,
eventuale costo paragonato ad un parametro locale ( coca cola, biglietto
bus,..)
6 MISSIONE in corso 6-1
scopi della missione 6-2 accreditamento presso il Ministero della
sanità del luogo 6-3 organizzazione 6-4 formazione del personale
6-5 rilevamenti epidemiologici secondo scheda SOM 6-6 attività
nelle scuole 6-7 inventario e suo aggiornamento 6-8 prestazioni
effettuate durante la missione 6-9 cosa è successo tra la missione
precedente e questa 6-10 cosa è stato fatto e cosa è successo durante
questa missione 6-11 incontri importanti 6-12 convenzioni o
accordi siglati, con chi, quando 6-13 considerazioni e
suggerimenti
Viene preso come esempio il Progetto “Lar do Sorriso”, per
poter meglio esemplificare quanto sia necessario e quale sia realmente il
lavoro da svolgere aldi là del lavoro nel Consultorio. Un volontario
giunto sul posto deve innanzi tutto accreditarsi presso l’Ordine degli
Odontoiatri di Sao Luis (Presidente dott. Ataide), presentando la propria
iscrizione all’Ordine dei medici e degli odontoiatri. Il SOM ha
ufficialmente avuto il riconoscimento in Brasile come associazione di
volontariato operante nel Consultorio di Vila Cafeteira , oltre al
riconoscimento della struttura stessa. Deve essere seguito il lavoro
nel Consultorio, controllando l’operatività delle 3 assistenti,
l’organizzazione del Consultorio Odontoiatrico in genere e quello in
particolare fatto dagli stagisti delle 2 Università UFMA e
CEUMA. Contemporaneamente si deve seguire il lavoro svolto nelle vilas
dalla dott. Patricia Oliveira. Si devono prendere accordi per ottenere
il materiale odontoiatrico dal Comune di Paço do Lumiar, e si devono
rinforzare tutti gli accordi sottoscritti in precedenza in modo che non
siano disattesi. Nel caso di un cambio di gestione o di un cambiamento
politico si devono di nuovo sottoscrivere gli impegni. Con la direzione
del Lar (Tatiana e Joana), si devono concordare eventuali cambiamenti o
miglioramenti della gestione. A disposizione dei volontari c’è un’auto
(Parati o eventualmente KIA), il cui uso deve essere fatto in modo
corretto. Prima di partire per la ricerca voli ci si può rivolgere al
CTS, a VOA BRASIl, ecc. Il vettore migliore è la TAP che permette di
giungere direttamente a Fortaleza e di lì prendere un volo interno a basso
costo per Sao Luis con la compagnia brasilianaGOL. Prima di arrivare
bisogna telefonare al Lar per comunicare l’ora d’arrivo e farsi venire a
prendere. Cambio: la moneta corrente è il REAL. Vengono cambiati sia
gli euro che i dollari. Buon cambio viene effettuato presso le Agenzie
Hertz negli aeroporti internazionali senza commissione. Bisogna
all’entrata nel paese compilare un form per la valuta. Vaccinazioni e
medicine. Ognuno deve essere provvisto delle medicine personali di cui
necessita. In più si consiglia di munirsi di: termometro,
antibiotico, pomata antistaminica per eritemi solari, ecc. Molto
inportante è la protezione contro le zanzare. Si consiglia di dormire con
la zanzariera, attivando il vape e/o lo zampirone. Molto diffusa più
che la malaria è la dengue, che si presenta con febbre alta e
spossatezza. Non assumere ASPIRINA in caso di sospetta
dengue. Attenzione ai colpi di sole, sempre proteggersi con un cappello
(SOM) In caso di emergenza l’Ospedale migliore è quello di fronte al
SaoLuis Shopping. Clima: temperatura mai al di sotto dei 23 gradi.
In gennaio, febbraio, marzo può piovere
molto. Abbigliamento: leggero di cotone, informale. In Consultorio
stare con i pantaloni lunghi. Ci vuole un maglioncino per proteggersi
dall’aria condizionata degli aerei e di certi locali. e un KW
Consigliato un giubbotto con molte tasche per potersi muovere con
facilità. Scarpe: ciabatte per doccia e mare, mocassini, scarpe da
ginnastica, espadillas. Cibo: si mangia bene e a poco prezzo nei
ristorantini sulla litoranea. Al Lar a pranzo si mangia quanto preparato
per i bambini. Rapporti con le persone: bisogna già conoscere il
nome e la funzione delle persone con cui si andrà a lavorare e interagire,
bisogna farsi un elenco dei personaggi importanti (es. il Console Mario
Cella, la dott. Deusa responsabile del Consultorio odontoiatrico, , la
dott. P. Oliveira, ecc.), seguire gli obiettivi, prepararsi leggendo le
relazioni delle missioni precedenti: essere cioè dentro al
Progetto. Vengono poste molte domande ,dai corsisti, d’ordine
pratico.
Il corso termina alla
14,30 |